Didattica a distanza, l’importanza di tenere il pc al sicuro studiando da casa

La Didattica a distanza è uno dei temi caldi degli ultimi mesi. I più giovani sono in genere a loro agio con la tecnologia, ma spesso usano dispositivi come tablet e smartphone unicamente per svagarsi e relazionarsi. Negli ultimi mesi molti hanno però dovuto familiarizzare con tablet e computer anche per lo studio, in particolare è diventata parte integrante della loro quotidianità l’ormai ben nota didattica a distanza.
Come ben sappiamo studiare da casa è possibile grazie alla tecnologia e in molti casi ci siamo resi conto, a vari livelli, di come possa essere facile e anche piacevole. Senza dubbio molti hanno lamentato l’assenza di contatto umano con i compagni e i docenti, ma questa esperienza è stato un interessante esperimento che per certi versi ha fatto nel giro di pochi mesi, progredire molto il modo di fare didattica, aprendo a nuove potenzialità veramente stimolanti. Naturalmente i problemi non sono mancati, non tutti i ragazzi avevano dispositivi idonei e le scuole si sono dovute attrezzare per fornirli loro, c’è poi l’annosa questione della connessione, che nel 2020 in Italia, è ancora a macchia di leopardo, con prestazioni spesso veramente ridicole nei piccoli centri.
Insomma c’è ancora molto da fare. Tutti sperano in un ritorno alla normale didattica in presenza, ma l’esperimento dello studio da casa c’ha insegnato molto e potrà tornare senza dubbio utile anche in futuro, ad esempio per proporre modelli ibridi o per includere nell’esperienza didattica anche ragazzi che per varie ragioni non possono andare in classe. Le potenzialità sono notevoli, i problemi come detto non mancano, ma sono superabili o quanto meno gestibili. Spesso però si è troppo sottovalutato un importante aspetto, ovvero la sicurezza dei dispositivi usati dai ragazzi per la didattica a distanza.
Ogni computer e più in generale dispositivo in grado di connettersi alla rete dovrebbe essere dotato di software come Bitdefender in grado non solo di bloccare eventuali virus, ma anche numerose altre potenziali minacce. Virus informatici, malware e altri codici maligni, sviluppati e diffusi in rete da malintenzionati e in alcuni casi veri e propri criminali, possono rappresentare un rischio concreto per chi lavora o studia usando un computer.
Un programma che si limiti a fare da antivirus oggi in molti casi non basta più, servono soluzioni più complete e complesse, come Bitdefender Internet Security in grado di tenere alta la guardia e di arginare le più diffuse minacce circolanti in rete. Si va dalle truffe al furto di dati personali, passando per i classici virus che possono rallentare i sistemi fino a renderli del tutto inutilizzabili.
Studiare grazie ai supporti tecnologici può essere molto comodo e in alcuni casi aiutare a tenere sotto controllo la situazione sanitaria, ma oltre che della salute delle persone è giusto preoccuparsi anche di quella dei sistemi informatici, per evitare spiacevoli sorprese.